xdaryl® blog - ...inglese per caso...

...ingegnere per scelta (o quasi), sognatore per vocazione (?), sportivo per divertimento, inconcludente come pochi (e come non mai), incasinato come sempre, assonnato quanto basta, sorridente comunque... Don't worry, be happy!

30 ottobre, 2006

Salve lettori...

Un altro weekend è finito, tante cosa da raccontarvi ma così poco tempo...
Giusto due parole: lo studio diventa sempre più intenso, la tesi prende piede, però si trovano sempre nuovi amici, l'ambiente è davvero... great!
Sto preparando una specie di "album" con tutte le foto e i video che sto raccogliendo: escludendo le foto più imbarazzanti, spero di riuscire a mettere sul blog entro la settimana almeno le foto della camera (speriamo...)
Buona notte e buona settimana a tutti,

Dario

18 ottobre, 2006

* Latest news * Ultimissime da Cranfield *

Bene, almeno un'idea di come sono andati questi primi venti giorni ve la sarete fatta.
Una news importante riguarda la tesi: ieri pomeriggio sono andato a parlare con il prof. Singh, responsabile delle tesi UTC. Una delle tesi UTC era ancora disponibile nel momento in cui sono stato costretto a fermare una tesi, per cui l'ho presa senza sapere se fosse effettivamente finanziata... Il problema è che qui le tasse sono di 3200£=5000€, e se non avessi scelto un progetto finanziato, li avrei dovuti pagare di tasca mia! Il colpo di fortuna è stato quello di aver trovato una tesi UTC finanziata... ma chevvordì? UTC sta per University Technology Centre, ed è il gruppo di ricerca finanziato direttamente da Rolls Royce, interno al dipartimento Power & Propulsion: all'interno delle tesi UTC erano disponibili diversi argomenti, e un altro colpo di fortuna è stata la possibilità di poter scegliere tra diversi programmi di ricerca, tutti molto innovativi, e tutti finanziati.
Per cui, nell'incontro di ieri pomeriggio ho fissato l'argomento della tesi: "Contrails research", che tradotto in italiano potabile diventa "Ricerca sulle scie", che nonostante l'immagine romantica che potrebbero generare, sono uno degli effetti più pesanti del traffico aereo sulle modificazioni climatiche del nostro pianeta...
Ecco risolta la curiosità di M.
Purtroppo non so ancora in cosa consisterà il mio lavoro, ma il progetto è davvero interessante, il relatore e il dottorando coinvolti sono persone profondamente competenti, disponibili e stimolanti: oltre tutto, la faccenda si svolgerà sotto l'ala protettiva della Rolls Royce, con conseguente aumento di responsabilità e impegno. Per cui nei prossimi giorni altri incontri, e il quadro sarà più chiaro.
Bene, buonanotte, domani è un lungo giorno di lezioni, studio, faccende burocratiche, biblioteca... typical campus life.
Un saluto a tutti i lettori, se potete lasciate un qualsiasi commento, tanto per vedere chi passa da queste parti (informaticamente parlando).
Good night, sleep tight, don't let the bed-bugs bite,

Dario

Thu 28.09.06 -> Tue 17.10.06

Bene, vediamo un po' di rimettere in ordine i ricordi, che seppur recenti sono già abbastanza annebbiati... Metto tutto in uno stesso post: lo so, è scomodo da leggere, però è comodo da scrivere (sorry). Sono particolarmente fastidiose le immagini, perchè per inserirle devo perdere una serata: le inserirò strada facendo, magari divise per argomento (campus, lezioni, divertimento...).
Prendetevi cinque minuti di pausa, e buona lettura.

Gio 28.09: Registration day
Prima (ed unica, finora) fila, quella per le procedure di immatricolazione: tutto molto ordinato, rigorosamente organizzato in stand successivi. Primi contatti con il mondo del campus: biblioteca, computer centre, altri servizi. Insomma, primo giorno da studente inglese. Poi visita al CSA (Cranfield Students' Association, il luogo della perdizione, bar, pub, sala giochi...), apertura conto inglese, faccende burocratiche, passeggiata per il campus, occhiata agli edifici, alle strade, alle case (english style!). Siamo davvero in mezzo alla più autentica campagna inglese... Sono curioso: in fondo ci devo stare un anno, no? Mi sono fermato anche a guardare la rotonda, le macchine che passano sul lato sbagliato fanno quasi girare la testa! Prima spesa da Tesco, supermarket aperto 24h/24h, salvezza delle nostre dispense, non più costoso di un normale supermecato italiano (penso). Poi a nanna, meglio riposare.

Ven 29.09: Introduction to courses
Discorso di introduzione, primi sguardi sui nuovi professori e i nuovi compagni, con tanto di foto, giro panoramico tra i corridoi e gli enormi motori dell'edificio del dipartimento, altra passeggiata nel campus, incontro con i club del campus, poi ritorno a casa, sistemazione camera (le casse, ingombranti nel viaggio, occupano prepotentemente la scrivania...), poi altra passeggiata, cena e a nanna.

Sab 30.09 e Dom 01.10: Primo weekend
Sabato prima giornata di tempo veramente inglese: prima pioggia battente, poi sole, poi pioggerella... insomma non si può mai stare tranquilli, il tempo cambia più e più volte nello stesso giorno. Ennesima passeggiata, ancora sistemazione di camera e bagagli, puntata dei Simpson in inglese, serata tranquilla...
... Domenica: prima dormita seria, tempo ancora inclemente, giornata ignava (ci voleva), svacco totale liberalizzato, primo allenamento di frisbee (una figata!, vi racconterò), cena con Elena e Stefano, poi a dormire, domani si comincia sul serio.

Lun 02.10 -> Ven 06.10
Week 1, term 1 (sembra che l'anno sia già tutto programmato, giorno per giorno, ora per ora... altro che Politecnico!).
Finalmente ci siamo, si comincia. Professori davvero forti (dettagli in futuro), compagni davvero da tutto il mondo, atmosfera unica. Contenuti delle lezioni molto introduttivi: la termodinamica di sempre, meccanica 1o1 (basic), poco altro. Momenti già linguisticamente impegnativi, come la presentazione di studenti e professori: ciascuno doveva trovare un compagno, conoscerlo nello spazio (brevissimo) della pausa pranzo, e introdurlo a tutti gli altri. Momento unico, da ricordare. Conoscenza più approfondita delle strutture del campus, la parte informatica è impressionante, precisa e versatile, poi personale molto disponibile. Altra scoperta di rilievo la biblioteca: una struttura ordinatissima, che tornerà davvero utile nelle lunghe giornate di studio. Introduzione alle tesi, in cui si nota già un rapporto particolare con i professori: prima ognuno spiega a tutto il corso quali sono gli argomenti che propone, poi pomeriggio libero per discussioni personalizzate. Altre introduzioni ai corsi, tutti molto interessanti. Inizio delle attività sportive, due allenamenti con la pallacanestro, uno con il frisbee, anche il corpo vuole la sua parte di svago. Venerdì primo tentativo di aquilonismo inglese, vento intenso ma discontinuo, troppi alberi nel campus.
Che altro dire, la prima settimana vola, è tutto un'altro mondo, e la prima impressione è davvero buona. Ah, si cominciano a trovare i primi amici, ed anche di questi vi racconterò con comodo.

Sab 07.10 -> Dom 08.10
Weekend #2, ma il primo vero weekend da campus!
Sabato intensissimo: prima gitarella a Londra (tutto organizzato dall'università...), giornata strepitosa, visita al museo di storia naturale e hyde park (niente paura, foto in arrivo, anche queste prossimamente), poi ritorno al campus, allenamento cestistico all'aperto, poi cena con i nuovi compagni di casa, una birra belga qui, un liquore belga lì, carne, patatine fritte, festa, tanta gente... Gran serata!
Domenica risveglio rallentato, brunch in pieno stile inglese, altra sgaloppata sul verde prato del campus a correre dietro ad un disco volante, e serata al CSA per il quiz con gli amici del frisbee. Prima di esserci il quiz mi sembrava un'idea così stupida (quasi come il frisbee), ma dopo averlo provato è diverso, sembra quasi che ti sia sempre piaciuto... stranezze assortite, tipiche dello studente erasmus (penso). Poi si vola tra le coperte, la seconda settimana è alle porte.

Lun 09.10 -> Ven 13.10
Week 2, term 1 (ok, la smetto di chiamare le settimane come sono riportate sulla guida dello studente...).
Si comincia a parlare più approfonditamente dei vari argomenti, le lezioni si fanno più intente e costellate di domande più o meno utili, si naviga nella termofluidodinamica e nella meccanica. Procede anche la ricerca della tesi, nonostante il clima di "caccia-al-posto-migliore", tipica di queste occasioni, in cui le informazioni viaggiano nei corridoi, scopri di aver perso una tesi che ti interessava per sentito dire... non me lo sarei aspettato, ma per un incredibile colpo di fortuna, sono caduto in piedi. Presentazione della Rolls Royce, lunghissima ma significativa, visita approfondita alla biblioteca, qualche ora buca, settimana tipica, anzi forse un po' più leggera del normale. Ancora pallacanestro e frisbee, più divertente il secondo, tutti principianti e nessun gasato. Serate in camera, in compagnia di un te e dei primi calcoli...

Sab 14.10 -> Dom 15.10
Weekend #2(tanto lo so che dal prossimo post perdo il conto...)
Altro weekend all'insegna del divertimento e del disimpegno accademico. Sabato: meeting regionale dei frisbee-principianti: giornata molto piacevole, se vi interessa potete trovare le foto qui. Bella giornata off-campus, bel posto, bella gente, se magna ben, se spende poco... no vegno altro. Ritorno al campus nel pomeriggio, relax e cena italiana con ospiti internazionali: altra serata ben riuscita, spassosissima (vero Jinji?). Domenica fotocopia della precedente: risveglio molto, molto calmo, brunch, ancora frisbee(s'è capito che mi ha proprio intrippato, sto frisbee?), rapida passata sugli argomenti di studio, ma niente di serio. Altra settimana finita, se ne prospetta un'altra bella intensa...

Mi scuso per il quasi-diario che avete letto, ma è anche questo lo scopo del blog, tenere una traccia di tutti i bei momenti di questo anno inglese. Spero di non avervi annoiato troppo, ho scritto tutto quello che mi passava per la testa.

10 ottobre, 2006

Scusate lettori...

...abituali od occasionali, ma in questi giorni sono alle prese con l'inizio (bello tosto) dei corsi e la scelta della tesi.
Lo so che mano a mano che i giorni passano i ricordi svaniscono, ma recupererò, promesso.
Nel frattempo un saluto a tutti quelli che passano per di qui.

04 ottobre, 2006

Mercoledì 27.09.06 - Parigi -> Cranfield

Bene, sono un po' in ritardo sul "racconto", ma spero di recuperare...
Dunque, eravamo rimasti a Parigi. Notte tranquilla, passata su un bel materassone gonfiabile (morbido e comodissimo) con Stefano; la sveglia non è stata altrettanto tranquilla, visto che un piccolo spiraglio è bastato alla principessa di casa (vedi foto) per precipitarsi nel buio mattutino della stanza, irrompere nel dormiveglia più classico è sommergerci di festeggiamenti... Peccato abbia bucato persino il materasso!
Salutati i parenti, si parte, ancora verso nord, direzione Calais. A parte l'uscita da Parigi, poi tutta autostrada, senza svincoli e senza traffico. Solo qualche centrale eolica, non rara da queste parti.

Orari risicati + deviazione autostradale = traghetto perso di un niente! Meno male che si può prendere il successivo con lo stesso biglietto... Per cui, sosta al porto, giusto il tempo per uno spuntino e per un paio di foto alla macchina. Come faceva a starci qualcuno dietro?


Il viaggio in traghetto riserva non poche sorprese.
Spropositate stecche di cioccolato...

Primi conti in sterline...

Tempo per un riposino...

E per uno sguardo alla costa che si avvicina...

Eccole, finalmente, le bianche scogliere di Dover. Ste, sei contento? Finisce una lunga attesa...

Da Dover si inizia a respirare aria inglese: intanto guida a sinistra, che pur non impegnando particolarmente il pilota, già procura un certo senso di fastidio; tanta verde campagna, che prelude il paesaggio che incontreremo una volta giunti alla meta... Meta lontana, le ore di viaggio cominciano a farsi sentire: si passa Londra, traffico quanto basta, poi via verso nord, verso il Bedfordshire. Imprevisti ma inesorabili, cantieri a ripetizione rallentano gli ultimi chilometri, ma l'uscita dall'autostrada ha quasi il profumo della meta.
Pochi chilometri di curve ci dividono dalla meta: chilometri significativi, fra case di campagna, cavalli, enormi prati verdissimi e rotonde apparentemente inutili, ed eccolo... Cranfield Campus! Nel niente, in mezzo a tanto verde, tanto tanto verde.
Purtroppo non ci sono foto a contornare le parole: non preoccupatevi, ne vedrete parecchie in futuro. L'arrivo alla reception è buono solo per respirare le prime boccate d'aria umida: via con macchina e valigie verso Lanchester Hall, la nostra casa per il prossimo anno. Con qualche valigia si scaricano i bagagli, ognuno nella propria stanza. Impressione iniziale? Non buona, ma cambierà, eccome.
Le prime foto della stanza servono solo a ricordarmi com'era quand'era quasi vuota...


Se volete, c'è anche un video. Lo trovate cliccando qui. Lo so che sembra un misto tra Arancia Meccanica e la pubblicità di un hotel, ma cosa volete che vi dica, m'è venuto così....
La stanchezza pesa, ma il tempo per la prima pasta inglese non manca. Incontriamo anche una vecchia conoscenza del Politecnico, casualmente: com'è piccolo il mondo (terribile frase fatta).


La serata si conclude, ognuno nella propria stanzetta, un viaggio è terminato, adesso ne comincia un altro, uno davvero lungo... Domani registration day, prime conoscenze, un mondo nuovo.